domenica 28 dicembre 2008
13 and social network
No niente post su House, e il vero motivo per cui va ancora avanti ma,
torna senza fare rumore:
"I modi più fantasiosi, e pieni di brio, per uccidere qualcuno"
Uno dei metodi di omicidio di più difficile realizzazione ma pieno di fascino è l'istigazione al suicidio,
Bisogna certamente avere molta costanza e arguzia per preparare un omicidio del genere,
è molto più psicologico di usare un arma convenzionale.
- a sparare un colpo di pistola ci riescono pure i creaturi -
Ma il tutto è molto semplice se abbiamo a che fare con vittime gia tendenti al suicidio, adolescenti con problemi adolescenziali data la loro adolescenza, ed Emo.
Dell'Emo aiutato a suicidarsi gia ne abbiamo parlato, e li la cosa non era manco tanto voluta,
erano gente che si era trovata a passa e si è divertita un po’;
Parliamo quindi degli adolescenti con problemi adolescenziali,
in Missuri nel 2006, due 13enni si appiccicano, Megan Meier la nostra vittima e la sua vicina di casa,
cose tra creaturi, uno direbbe, e sta be’, ma il fatto che la vicina di sta Megan fa la spia alla madre.
La madre, Lori Drew, una 50enne con la capa per spartire le recchie,
anziché risolvere la situazione con dei sani schiattigli tra vicini (tipo uccidergli il gatto, tagliare gli alberi, spostare staccionate, chiamare la polizia ogni due e tre) decide di fare la tipa giovine e tecnologica.
Quindi usa myspace,
mo facciamo un attimo una digressione, avete presente myspace?
Quel sito che serve per trovare gruppi sperzi ma di talento,
fare scandalo alla Disney, mettere le proprio foto “secsi” con l'autoscatto, (che sarebbe la stessa cosa di prima) avere millemila amici fake di personaggi famosi, coltivare la necrofilia, e naturalmente il porno.
Come può uno strumento cosi innocente diventare un arma?
tutto è possibile con l'arguzia della American Desperate Housewives
La signora Drew crea un account su myspace,
il 16enne "appetibile per un adolescente con problemi adolescenziali" Josh Evans, e lo mette in contatto con Megan,
la 13enne ci care come una pera cotta,
cosi si amino sul web per mesi, portando avanti questa relazione virtuale.
Sul più bello, la zezzenella finisce il 16enne virtualmente concepito le dice che non vuole sentirla mai più, la riempie di male parole e le dice che il mondo sarebbe migliore se lei non ci fosse.
Non contento, la smerdea anche attraverso le pagine degli amici comuni.
La ragazzina, affetta da obesità, depressione e sindrome da deficit di attenzione e iperattività, (cioè questo secondo gli standard americani che danno gli psicofarmaci come caramelle) nel pieno dei problemi adolescenziali degli adolescenti, si suicida impiccandosi nella sua cameretta
A questo punto la furbesca assassina cancella l'account e minaccia tutti quelli che sanno o sospettano,
ma al polizia riesce comunque ad arrivare a lei, anche perche se l'è mezza cantata la figlia.
Ma anche con ciò, se la fanno con la pasta, dato che non ha commesso nessun reato.
Adesso forse vogliono fare una legge a hoc in iuesei, bo si vedrà.
Tutto questo per dire cosa?
che forse internet era un posto migliore quando era zona solo per nerd.
(e naturalmente per il porno)
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lunedì 1 dicembre 2008
i-pesce
Giorni,o forse mesi, fa
girava la notizia della droga elettronica,
i-doser si chiama, proprio perche cosi pareva più digitale a tipo i-pod.
siti d'informazione
-dalla specchiata affidabilità-
tipo libero news e tgcom,
riportavano la notizia:
"la nuova moda che si porta tra i giovini
e che quindi gli spappola il cervello".
Una conclusione degna di quelle che escono dalla bocca di mia nonna,
dopo che s'è vista medicina33,
"Marcello non stare davanti al compiutèr che iesci pazzo"
In ogni caso, a me pareva una stronzata,
e non mi ci accostai proprio,
ma alcuni giovani eroici tipo l'amante-degli-estintori-solo-a-scopo-copulativo
o l'asian-addict;
l'hanno provata confermando il mio pregiudizio.
Ma, che stolto che ero, devo ritornare sui miei passi
e cambiare la mia opinione,
in quanto ho avuto sincere e verificabili testimonianze dell'assoluta bontà della suddetta droga,
vi lascio alcune prove.
giovedì 27 novembre 2008
mercoledì 12 novembre 2008
La vita imita l'arte
Anche se non si può parlare ne di vita,
ne di arte in questo caso.
Oggi ho letto questo coso qui,
dalle recensioni in rete pareva un qualcosa di straordinario,
disturbante ma con un significato dietro,
alla fine dei conti, non è manco il cazzo.
Si sperde dopo i primi due capitoli,
in un buonismo insulso e senza significato,
perchè palesemente finto ed esagerato;
per concludere dialoghi noiosi e colpi di scena telefonati,
si salva solo il disegno,
ma non è manco sborone come al solito.
Da sottolineare il fatto che su internet veniva definito come guro, un "tortureporn"
e cose del genere che piacciono al Furry,
viene addirittura venduto sigillato,
-per non impressionare i giovani innocenti-
ma in verità più che un pò di medical-bondage niente ci sta.
Il fatto bello è che viene criticato per la sua idea di base:
per poter reprimere le rivolte carcerarie dovute all'eccessiva aggressivita dei detenuti,
viene proposta una legge;
ogni anno, viene fatta una "festa di pasqua",
dove una ragazzina orfana viene data come passatempo ai detenuti per essere stuprata a morte.
Che cosa allegra, direte voi.
ma non lo è,
anche perchè può andare bene per un fumetto fesso
- che fa anche cacare -
ma quando succede , fa abbastanza schifo.
Quindi l'idea di base non era manco tanto campata in aria, dopo tutto,
anche perche, il fatto, sembra ricalcare fedelmente la trama,
dove il governo e le autorita sono ben cosce di cosa accade,
ma tengono tutto nascosto per non creare scandalo.
Da quel che so Samura l'ha scritto prima,
quindi possiamo dire che le grandi menti funzionano all'unisono,
almeno il giappanese non ha fatto male a nessuna.
Alla fin fine,
mi sa che l'apocalisse c'è la meritiamo veramente.
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lunedì 20 ottobre 2008
venerdì 17 ottobre 2008
Sottoculture di sta ceppa.
Una sola parola;
Froci,
senza offesa per quelli che amano gente con gli stessi cromosomi sessuali,
soprattutto se si tratta di XX e XX.
Ma non si possono vedè,
soprattutto quando sono viecchi ingrassati e buttano tutta la loro dignità passata.
Secondo me dovremo rimpiangere i paninari,
e ci vuole stomaco.
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lunedì 6 ottobre 2008
Videi, non porni.
Ecco a voi un altro appuntamento con:
“ I modi più fantasiosi, e pieni di brio, per uccidere qualcuno”
Nell'immaginario collettivo il sacrificio umano,
è qualcosa di oscuro, occulto, satanico,
che si fa di notte, incappucciati,
celando dietro una maschera la propria faccia,
non devono mancare pugnali rituali, frasi magiche,
e una vergine su un altare.
Ma oggigiorgio le cose non vanno più cosi,
non ci sono piu i demoni di una volta,
con tutti quei riti complessi ed esoterici,
niente mestruo e seme maschile per invocarli,
ma solo un cellulare, al massimo.
I sacrifici classici sono fatti con uno scopo bene preciso,
solitamente per soldi, uccidere qualcuno fa bene agli affari;
ma oggi no,
si uccide per la popolarità,
per un paio di numeri in più su un contatore,
in linea di massima non serve nemmeno sporcarsi le mani,
ne incappucciarsi.
Proprio questo è infatti avvenuto vicino Londra,
dove un giovine
- mezzo emo si direbbe dalla foto -
ha deciso di suicidarsi,
fin qui niente di strano,
so ragazzi,
tentare il suicidio è moda.
Quindi il nostro eroe sale fino all'ultimo piano di un parcheggio,
e aspetta comodo comodo,
che dopo un po’ di scena, la polizia lo salvi;
ma qui succede il fattaccio,
la folla sottostante,
anziché indicare e alluccare
- come succede nei film -
oppure guardare e farselo passare per il cazzo,
- come succede solitamente -
si mette a pigliare per culo il mezzemo,
e lo invita a buttarsi,
il tutto naturalmente ripreso dai fedeli cellulari.
E quando il giovane,
che non stava bene gia di suo,
si sente dire da gente che non conosce minimante,
di dover saltare, per poter appurare l'entita del rimbalzo,
non ci pensa due volte e si butta.
Il sacrificio al dio Youtube,
da chi è stato fatto alla fin fine?
dalla folla che augurava la morte a un ragazzo disturbato,
o dallo stesso ragazzo che non aveva voglia di spendere una sterlina in lamette?
e ha donato la sua esuberante dipartita al wired,
ma poi - emo o meno - e pur sempre un ragazzo che si sta uccidendo davanti a voi,
come è possibile non provare niente, e freddamente prendere un cellulare per fare un video?
Che poi chi se li va a vedere i video della gente che si accire su tuotubo?
internet è nato per ben altri motivi.
non sono meglio video costruttivi?
o i videi delle jailbait che cantano?
- e relativi catfight -
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mercoledì 1 ottobre 2008
pe peèeèeèeèèeèeèeeèee *
*onomatopea suggerita da roby
Nuova rubrica sul blog,
dopo la piena di allegrezza “Biografie che non se ne sentiva il bisogno”
- un giorno la continuerò, ho gia in mente un paio di personaggi -
ecco a voi:
“ I modi più fantasiosi, e pieni di brio, per uccidere qualcuno”
Il 29 settembre del corrente anno,
in Russia, a Ulyanovsk un paese che non ho ma minima idea di dove si trovi,
durante una festa, due ragazze parlavano del più e del meno;
Va sottolineato che queste due erano amiche,
comunque parlando parlando, si mettono a parlare di ragazzi,
sai come queste 18enni moderne,
e tra una parola e l’altra una inizia a vantarsi del suo successo con quest’ultimi,
attribuendo il merito all’essere bionda.
Cosi con uno slancio di magnanimità consiglia all’amica di tingersi i capelli,
l’amica ferita nell’orgoglio risponde:
“l’essere biondi è una condizione incurabile non un qualcosa a cui aspirare”,
la bionda replica a queste parole speziate con un piu politicaly correct:
“sei talmente il cesso che non troverai mai un ragazzo”
a questo punto si va finire a pisci fetienti e cominciano le maleparole e a scendere i santi.
Fin qui tutto ok,
cose tra donne,
i catfight fanno sempre piacere;
ma qualcosa va storto:
l’amica “talmente il cesso” aveva con se un paio di pinzette per sopracciglia,
e inizia a colpire la povera portatrice di capelli biondi con quest’ultime,
dopo più di cento colpi secondo me gli è venuto un pò di dolore al braccio,
e ha lasciato l’amica a morire dissanguata,
alla polizia dirà che non pensava di ucciderla, ma che è stata una cosa accidentale.
Il fatto bello che non mi sono inventato niente,
pure il dialogo è esattamente la testimonianza che “talmente il cesso” a lasciato alla polizia.
- esattamente mo, sapete che la mia conoscenza dell’inglese si ferma a parole tipo: teen, barelylegal, uniform, e cose del genere -
Aleggiano alcuni dubbi,
possibile che durante una festa nessuno si è accorto di niente?
Non hanno sentito le grida di quella che stava morendo?
Si può morire in modo cosi fesso?
Ma non si sapeva difende?
Cioè sono p-i-n-z-e-t-t-e, cazzo, non un coltello,
dopo i primi dieci colpi puoi essere bionda quando vuoi tu,
ma te ne dovresti accorgere che questa fa sul serio,
Almeno un allucco lo poteva mena.
La morale è una sola:
Cose che succedono.
-
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mercoledì 10 settembre 2008
Riassunto
E non dico altro.
Per il fantomatico post sulle vacanze,
forse un giorno arriverà.
Forse, no.
Mi stavo scordanto di dirvi,
che domani,
-oggi se vogliamo essere precisi, sono passate le due-
verso le 9 il mondo potrà essere risucchiato da un buco nero.
Quindi, raccomandate l'anima al dottor Birillo,
o al falso idolo in cui credete al momento,
e terminate le vostre faccende in sospeso.
Per i piu voyeur,
la potrete vedere in diretta.
Io ho messo la sveglia alle dieci e mezza,
perchè fa Hanna Montana,
ma poi è anche l'orario in cui l'esperimento dovrebbe davvero cominciare.
martedì 26 agosto 2008
mercoledì 23 luglio 2008
Il papa e il Kosovo.
giovedì 10 luglio 2008
Biografie che non se ne sentiva il bisogno
La triste storia, dell’uomo che visse da nano e schiattate in corpo da gigante.
Poco si sa su Adam Rainer, nato in austria nel 1889 era un povero fesso che fino all’età di ventuno anni era 1,18 metri , cioè, come si propriamente dice “un metro e una banana”.
Fino adesso niente di strano, a scuola lo sfottevano e tutte le cose andavano per il verso giusto, ma come sanno le vecchie “il riavolo ci mette sempre la mano”.
Quindi, improvvisamente, iniziatte a crescere;
e non di poco ma di quasi 10 centimetri l’anno, cioè per uno che è alto un metro e una sputazza , in un primo momento non doveva essere male, ma il fatto bello era che la cosa non si fermava.
A 32 anni era 2,18 metri, vebè direte, se ne vedeva bene, poteva paccheriare quelli che prima lo sfottevano, invece no.
Il riavolo, si sa, fa le pentole ma non i coperchi, quindi il giovane ebbe pure la bella fortuna, che visto che cresceva troppo assai gli venette la debolezza organica e fu costretto a letto a vita, quando si chiama ciorta.
Quando finalmente schiattate in corpo a 51 anni era alto 2,34 metri, quindi dopo questa vita nel segno dell’allegrezza l’unica cosa che apparò e di essere l’unica persona al mondo ad essere stata sia un nano che un gigante.
Cosa ci vuole insegnare la vita di questo uomo?
Tante cose, tipo che dio esaudisce i desideri peggio dei geni scazzati nelle mille e una notte, oppure che il corpo umano è pieno di meraviglie, o anche che la ciorta o la tieni o non la tieni.
lunedì 30 giugno 2008
Faraone
Altro mese, altro post;
sono particolarmente prolifico in questo periodo.
ho visto di persona il Poeto,
scene da isterismo religioso,
gente che voleva toccare, abbracciare,
forse qualcheduno anche menare la mano,
sfogando il feticismo un po’ come potevano, in cerca di reliquie.
Inquadrandomi, dalla sua penna è scaturito ciò:
“A Marcello, spina nel fianco dei genitori, Alè”
Da sottolineare che brioscio è venuto con gli occhi aperti nella foto,
non fregherà a nessuno ma l’ho scritto per inserire l'immagine.
Sembrerà strano ma ci stava gente, e pure un bel po’,
confrontando in questa situazione c’è ne stava la metà,
è la era un evento un minimo organizzato,
con gente un minimo più pubblicizzata.
Questo fa capire tante cose,
oltre al fatto che i basutelli non sanno suonà,
questo è palese, ma bisogna ribadirlo,
che il Faraone, qualcosa di serio l’ha fatto
anche se non se ne vuole rende conto manco lui.
Mi so sfastriato di scrive,
mi vado a vedé Doctor Who,
vi lascio in compagnia di questo simpaticone che fa le facce buffe
Preparatevi che nel 2012, forse esce,
e forse finisce pure il mondo.
sabato 31 maggio 2008
Viecchio
Passato n’altro mese,
sempre più vecchio e sempre con meno voglia,
il fondo l’ho toccato un po’ di tempo fa.
Andammo in un paese sperzo dopo Benevento,
a senti Caparezza,
- fin qui gia la cosa è abbastanza ridicola –
Dopo varie peripezie,
(non le scrivo perchè mi sfastareo,
vi accenno solo che c’erano per mezzo:
un preveto, PadrePio che sciava,
e una giungla infestata da bigfoot, forse no ma anche si)
arriviamo.
i viecchi senza scuorno stavano in prima fila,
senza sape manco di che si parlava,
ncapa a loro volevano balla il liscio, mi sa;
Poi stavano i uaglincielli, che da veri alternative-di-sta-ceppa,
pogavano e poi fetavano di surore,
i vecchi, capita la mala parata, indietreggiano.
Io in quel frangente non sapevo che fare, il giovine, che ancora per poco,
anagraficamente sono;
o il viecchio, che mi sento essere?
Scelgo, indietreggio.
ritornano a gran voce i mei:
“dialoghi con creaturi scassacazzo”
Creaturo “ possiamo prende il pallone”
MeRe “aspettate che mo vengo”
il pallone sta sul balcone
MeRe “quante volte ve l’ho detto che non dovete gioca qua fuori?”
Creaturo “stavamo dall’altra parte, ha sbagliato a tirà ed è arrivato là”
MeRe “scusa mi ero scordato, che tu sei Mark Lenders”
“non dovete butta il pallone qua, che glie li faccio mangia al cane”
Creaturo “ma noi non giochiamo mai qua fuori”
MeRe “ma se sentivo le pallonate sul cancello da sopra”
“che cazzo di educazione che tenete”
Notare la parlata fina, che uso coi creaturi.
Dopo ho liberato il cane, il creaturo si è cacato sotto, ma il pallone glie l’ho dato.
In fondo sono una pessona pebbena.
mercoledì 30 aprile 2008
lunedì 21 aprile 2008
Antologia del nulla
Dopo due mesi di vuoto si ritorna,
so successe varie cose,
non poi molte in verità,
più che altro manco un cazzo.
Leggendo qui dice che manco dal 15 febbraio,
febbraio e marzo non mi ricordo che ho fatto,
credo un cazzo,
o anche meno.
Sono andato all’uni per una decina di giorni,
poi ho smesso,
ho fatto finta di studiare per una settimana,
poi ho smesso,
non ho cercato di fare nient’altro,
ho smesso lo stesso.
Degno di nota:
la settimana alcolica:
Che non era una settimana, ma era alcolica lo stesso.
Pasquetta/LaureaCapitano/MadonnaDelleGalline.
Incontri scontri vari,
amnesie, folgorazioni_barra_delusioni,
Girl in blu, caramelle perse,
catfight, emo-lesbo-girl,
Triccheballacche,
dissertazioni sull’amore,
Batman se ne va.
Concerto dei Baustelli:
Il Bianconi parla inglese peggio di me,
veste peggio di me,
canta quasi peggio di me.
Uno che ncapa a iss è un sosia,
ma in realtà è solo fumiero;
Tante leccasorche,
non del tipo Lesbochic.
Brioscio ci lascia il cuore,
per un malinteso.
bella serata.
Scompleanno.
(sulle note della stella della senna)
alcool di là;
cosa accadrà
cosa accadrà
…
non ci pen-sà.
Scampagnata:
Attese senza motivo,
panze a for senza motivo.
citazioni a pipparoli narcisisti,
dove inizia e finisce il mare?
Dove non ti bagni le scarpe.
Bambini scustumati,
“Creaturo anche tu ti devi prendere il gilato?”
“no voglio le patatine”
“e allora non ti impizza che ci sto prima io”
papere senza papaveri,
barche a mare con ammutinamenti,
brindisi; alle cameriere, a Poe e al capitano,
segnali di Jhonny dovunque,
bicchierini e bicchieri,
parapendii, estetismi, escrementi.
Luna accennata, Fulvio canoro.
Gente che va, che viene,
pallone salvato, poi riacquista la libertà.
il vino imbruttisce,
con la cola e col sole.
venerdì 15 febbraio 2008
L’ Arroganza intellettuale della Sciaqquabicchieri
-
Regionale per Napoli, 13 mattina;
Dopo essere andato a farmi firmare il biglietto,
si, a Pagani non c’è l’obliteratrice, e si, io sono fesso;
Prendo posto, apro il libro, smadonno sugli scrittori-italiani-contemporanei-autori-di-bestseller,
si credono, quasi quando me, ma si sentono nello stesso tempo
profeti molto acrobati della rivoluzione,
vi credete, bene, ma cazzo non siete né il Che né Paul Atreides,
preso da questi pensieri molto profondi,
ad un tratto sento un campanello d’allarme,
la frase che chiunque prende il treno di prima mattina teme più di ogni altra.
Un femminiello che piagne ed allucca, sul fatto che la guagliona e un po’ zoccola,
e che di mamma c’è ne una sola,
Su questi temi potremmo pure essere d’accordo,
ma cazzo dico si,
ma c’è modo e modo, volete caca il cazzo,
organizzatevi, non cacciate sti telefoni che si sentono una chiavica.
Pare che, oltre a piangere e gridare, il femminilo canta ruttando,
il che potrebbe pure migliorare la canzone,
ma siete voi che poi non ve ne vedete bene.
focalizzo meglio la mia attenzione sul gruppetto da cui ciò,
ad una prima occhiata le avevo catalogate come ‘cuoppi’,
e le avevo rimosse;
Ad una seconda occhiata, confermavano le premesse,
ma ormai ero attratto dal discorso.
SB2 “A proposito, com’è andato l’esame?”
SB1 “Non me ne parla! Sono andata la gli ho fatto il disegno e tutto e gli ho detto quale era basso e quale era alto, però mi sono imbrogliata e li ho detti al contrario!
Quella cessa, mi ha chiesto che significava, e io ho detto che mi ero imparata così ma non lo sapevo, a sto punto quella me lo spiega e mi manda a posto, sto ancora nervosa”
SB2 “Mannaggia, eppure lo sapevi tanto bello!”
SB1 “E che ti devo dire si vede che era na cessa!”
Sto talmente nervosa che non riesco manco a legge l’orscopo!”
[…] Lettura oroscopo, ci frega un pesce
con la scusa che ci stanno le scene erotiche spinte, ma quelli fanno solo casini per senza niente,
quello quando mi vedo buona domenica fanno vedere questo quello e mariastella, e nessuno dice niente, quello pero Nannomoretti essendo, …un coso, un…agitatore, un ATTIVISTA POLITICO! non ci fanno fare il film, questa è l’Italia!”
era morto già da tempo, mi sa, ma non lo sapeva,
questo doveva essere un blog più serio con cose altre e non queste,
ma sapete gia mi ero cacato il cazzo prima di cominciare,
quindi mo ho scritto sta strunzata poi si vede.
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