sabato 20 novembre 2010

Repliche

-

Bene, riprendiamo il bloggu dopo mille mila mesi. Lo riprendo per esplicare un concetto e rispondere ad alcune accuse.

Sono stato accusato, per il mio modo di pensare, di fare pena. Di essere peggio di fede -quando la reductio ad Hitlerum non basta più-. E di conoscere il mondo solo attraverso i film (che non ho visto poi, che poteri megagalattici che tengo.)

Queste sottili armi, l'attacco alla persona non all'idea, sono quelle che vengono usate anche a livelli di politica più alta.

-vendola: ricchione! -berlusconi: puttaniere! -di pietro: non conosce l'italiano! -carfagna: bucchinara! -prodi: mortadella! -bindi: cesso!

Queste argomentazioni, possono non sorprendere se usate da gente ignorante che parla tanto per parlare, o usate con la consapevolezza di star dicendo cazzate, ma usate da gente che "combatte l'ignoranza e il malcostume" fanno un po’ ridere.


io sono come lui! almeno non bevo segafredo.


Una piccola premessa-

Le mafie hanno paura di una cosa sola, la gente onesta.

Perche se c'è gente onesta la mafia non può fare il suo gioco, se io persona onesta vedo un comportamento mafioso, posso denunciarlo ad altra gente onesta che è preposta a mantenere la legalità.

Mettiamo caso che io assista a uno scippo, da persona onesta mi indigno, e da persona onesta che ha fiducia nello stato (l'organizzazione che è preposta a mantenere l'onesta e la legalità) dovrei denunciarlo.

Ma questo non è un passaggio cosi semplice, perche la fiducia nello stato, viene a mancare, perche la mafia ha ben svolto il suo compito e ha minato la mia fiducia nello stato infiltrandosi in varie occasioni. Persa questa fiducia, diventa difficilissimo riconquistarla.

Oppure mi chiedono il pizzo, mi guardo intorno, se ci sono altre persone che non pagano e combattono, mi faccio forza e combatto anche io, ma se dalla gente intorno mi viene detto "tanto è inutile stanno dappertutto" il consiglio sottinteso è: "Paga e fatti i cazzi tuoi" la vaglia di combattere viene scemando.

Quindi io persona onesta, mi trovo da solo con la mia indignazione, e da solo non posso certo sconfiggere la mafia. Quindi la mafia ha vinto due volte, con l'atto criminale in se, e sradicando alla base qualsiasi tentativo di combatterla.

Per questo storicamente le mafie si sono sviluppate in territori in cui lo stato veniva visto come il nemico, l'altro, e non il noi che ci dovrebbe identificare come collettività.

In questa situazione, non può esistere l'eroe solitario che ripulisce la città dai cattivoni, ma si deve ripristinare la fiducia del singolo nella collettività, e questa fiducia si ripristina creando gruppi di gente onesta, che combatte con i fatti. Quindi possiamo identificare con eroi, la gente che si unisce e combatte, con le sue forze giorno per giorno.

E prima che mi accusate voi, io non sono un eroe sono il primo dei fessi che ha sfiducia nel sistema (nel genere umano più in generale se vogliamo dirla tutta.)

Adesso so che questa affermazione sarà fonte di accuse da ogni parte e luogo. Ma la devo fare:

"Saviano non è un eroe, e non combatte la mafia”

divulga, e divulga pure fatti risaputi.

Partiamo dal fatto che sia un divulgatore, che non c'è niente di male ad essere un divulgatore (un divulgatore non fa neanche informazione, perche per divulgare devi rendere più semplici fatti complessi, quindi si perde molto dell'informazione originale) ma questo in nessun modo ti rende eroe, un eroe combatte, e non combatte da solo.

Divulgare i fatti di mafia, come fa Saviano, cioè rendendola un nemico immortale impossibile da sconfiggere, non fa altro che aumentare quella sfiducia già presente nei cittadini, in un popolo già sfiduciato come quello italiano, è la botta finale che fa deporre le armi della lotta alla mafia.

Saviano non fa informazione, perche l'informazione è data da una visione ampia e completa sul problema (cosa che non si può ottenere con un monologo), non semina manco la voglia di approfondire i concetti da lui appena menzionati, quanta gente che ha "letto" Gomorra (si proprio letto e non esposto in libreria) ha poi approfondito i temi trattati? Come mi è stato dimostrato dal vivo*, questo non avviene, perche l'ascoltatore/fan di Saviano, dopo averlo ascoltato si sente pregno dell'abbuffata di dati rigurgitata dal vate è l'argomento viene concluso.

*- io non sapevo niente del gladio, Saviano mi ha informato su questo.

- io qualcosa ne so

- e si tu sai sempre tutto!

- vabè, ma dopo aver sentito Saviano ti sei informato di più, per averne una visione più ampia?

- che me ne fotte a me del gladio!

Lucarelli divulgava i fatti di mafia da molto prima di Saviano (per questo dico che quello che dice Saviano era pure tutto già risaputo), ma nessuno l'ha mai appellato come eroe o combattete dell'antimafia.

Non travisate le mie parole, Non c'è l'ho con Saviano, è uno che fa il suo lavoro, sembrerebbe bene dato la gente che lo segue, ma non è in nessun modo un eroe.

Sono d'accordo, fa una vita di merda perche è sotto scorta, ma questo non lo rende un eroe. Mi dispiace se fa una vita di merda, ma non è un eroe.

Gomorra non ha creato nessuna crescita intellettuale nel cittadino italiano, ha fatto colore, ha fatto parlare un po’ nel mondo dell'Italia come pese della munezza e della camorra, ma poi stop.

Dove davvero si dovrebbe combattere la mafia, creando fiducia, organizzando le persone oneste, i fatti scritti in Gomorra erano risaputi.

Il ragazzo di casal di principe che dice che non esiste nessuna mafia, non è un idiota che non si rende conto di quello che succede nel suo paese sotto i suoi occhi, semplicemente non identifica la mafia come qualcosa di negativo, per lui la mafia sono le persone in cui ha fiducia, il sistema su cui basa il suo essere, per lui il nemico è lo stato.

Leggendo Saviano non potrà mai cambiare idea, perche è radicata in lui, solo un’azione concreta potrebbe risvegliarlo, ma questa azione concreta non è guardare rai3.


Il fatto che ci sia mafia al nord era risaputissimo, Milano a partire dagli anni 70 ne è invasa, ma anche se non sapete questi fatti vi basta fare un semplice collegamento con i dati che sicuramente sono in vostro possesso.

Berluscone è mafioso colluso ---> Berluscone sta a Milano ---> Milano sta al Nord = La mafia al nord!!!

La gente del nord ha sempre saputo che ci sono delle mele marce anche là, non è che aspettavano Saviano per scoprilo.

L’unica reazione che si è avuta da questi "nuovi" dati è che il cittadino del sud si è sentito più leggittimato a sguazzare nell'illegalità -tanto pure al nord stanno i mafiosi-.

Il combattere la mafia di Saviano eroe solitario, che si sacrifica per tutti noi è sbagliato e controproducente, visto che solo un gruppo unito onesto e legale può sconfiggere la mafia, e che Saviano non sta creando dei combattenti della legalità, ma pecoroni che lo seguono senza porsi domande.

I "fan" di Saviano, post gomorra, non hanno cambiato il loro modo di pensare, a parole sono tutti antimafia, ma coi fatti nessuno fa un cazzo, ci sono sempre millemila scuse. Le loro coscienze non si sono risvegliate, si sentono solo migliori, più legali, più culturosi, ma sono fuffa.

Non sto dicendo che non ci siano giovani che combattono la mafia, ma questi l'avrebbero fatto Saviano o non Saviano, non insultiamo la loro intelligenza.

Se adesso vogliamo concludere il tutto col fatto che sono fascista, nazista, mafioso, pduista, frocio, e compagnia bella -sta bene.

PS. Lucarelli, blu notte, 24 ottobre 2004. Cose che solo gli iniziati potevano conoscere.

-

10 commenti:

  1. Ho letto con attenzione la tua replica. Per prima cosa, non posso fare a meno di notare che scrivi molto bene ma questo è per me risaputo; non posso nemmeno fare a meno, come tuo amico, di incazzarmi nel vedere tanta abilità, intelligenza, cultura arenate in poche pagine di un blog. Su una cosa siamo d'accordo io, tu, Saviano e spero molti altri: la mafia si combatte con la legalità, lo Stato deve rappresentare la legalità; questo è lo stesso Saviano a ripeterlo in ogni suo intervento sulla questione, anche nell'ultimo monologo su rai3. Su questo non si può prescindere. Saviano è un eroe? Credo che a lui non piaccia questo appellativo e che non si consideri tale. Io direi piuttosto che sia un modello, un simbolo, come molti altri, di lotta alle mafie. Non riuscirà mai a sconfiggere da solo niente e nessuno ma con il suo lavoro, al contrario di quanto pensi, logora le mafie in maniera significativa. Purtroppo non tutti gli italiani sono ben informati come te e hanno quindi bisogno di sapere che ci sono magistrati, militari, scrittori, italiani che vivono per la legalità e lottano contro le mafie. Saviano è potente da questo punto di vista perché la gente lo segue, è attratta da lui. Ben vengano i fans di Saviano se questi formeranno un esercito di legalità, perché è vero che uno stato di legalità deve combattere le mafie ma è il popolo che costruisce uno stato in cui identificarsi e avere fiducia.

    RispondiElimina
  2. Hai ragione su molte cose "Saviano eroe" no non è eroe e come dice Arzeo non credo si dichiari, o gli piaccia essere chiamato eroe, "la mafia non si combatte da soli" verissimo ed è sempre stato così. Apprezzo soprattutto il coraggio che hai avuto nel dire la verità "se nessuno fa un cazzo non posso farlo io DA SOLO" abbattendo, così, il muro di ipocrisia che spesso accompagna i discorsi sulla mafia. C'è però da dire una cosa fondamentale, Gomorra, lungi dal voler essere la panacea contro le mafie, è un documento di altissimo interesse e d'informazione su un modo, quello camorristico, che fuori dalla Campania non è conosciuto. Dai per scontato che al Nord abbiano la consapevolezza che la mafia, la camorra, la nrangheta, agisca e abbia interessi (soprattutto quando utilizzi la logica aristotelica, nel caso specifico logica berlusconiana ;-) ). Non sottovalutare l'ignoranza che fa chiudere gli occhi a chi al Nord si crede bello e profumato e, credimi, vivendo al Nord te ne accorgi, parlando con persone di tutti i tipi, lavoratori, laureati, quello che ha la 5° elementare, il luogo comune è che la mafia sia un problema del Sud e sai perchè? perchè nessuno conosce/conosceva gli interessi mafiosi al Nord, nessuno era a conoscenza del fatto che le mafie reinvestono al nord i soldi sporchi fatti al sud. In questo Saviano ha avuto un merito, informare (perchè quella è informazione. Divulgare notizie, renderle più comprensibili è la prima regola dell'informare). Informare un popolo "ignorante" su un argomento scottante e sempre attuale, che coinvolge inesorabilmente tutti. Inoltre è vero che Lucarelli ha gia parlato delle mafie ma converrai con me che il PESO che ha un Saviano non lo ha Lucarelli, è una brutta cosa da dire, lo so, perchè sembra che se uno è fesso ma dice una cosa seria nessuno lo ascolta, ma purtroppo, e credo che su questo possiamo esssere tutti d'accordo, è così che funziona il mondo ma soprattutto, chiudo questo mio commento dicendo una cosa altamente scontata ma che è giusto ricordare, bisogna parlare delle mafie, SEMPRE, che sia Saviano o Lucarelli, che siano eroi o no, bisogna parlarne altrimenti esce fuori un Lunardi qualsiasi con frasi del tipo "La mafia non esiste" Detto ciò pensare che Saviano non è un eroe e non combatte le mafie è legittimo, soprattutto quando dietro quest'idea c'è un'argomentazione valida (condivisibile e non) a differenza di, come Fede, ha solo astio verso chi, indirettamente, va contro gli interessi del padrone.

    RispondiElimina
  3. Come un principiante, io sono sempre alla ricerca online per gli articoli che mi può aiutare. Grazie Wow! Grazie! Ho sempre voluto scrivere nel mio sito qualcosa di simile. Posso prendere parte del tuo post sul mio blog?

    RispondiElimina
  4. @Anonimo, mi piacerebbe discutere con gente che si firma, un nick già sarebbe qualcosa. Non mi fido molto degli antonimi.


    Comunque, in generale puoi prendere quello che vuoi, basta che specifichi che l'hai preso da qua, e che non ci fai i soldi sopra.

    RispondiElimina
  5. Beh c'era il mio commento (non anonimo) a cui non hai risposto...

    RispondiElimina
  6. Non ho risposto proprio perché il tuo nick mi sembrava una sequela di tasti battuti a caso sulla tastiera, quindi un anonimo, e come ho già detto a me non piace discutere con gli anonimi. Ma se questo nick ti identifica, felice di discutere con te.

    Per tornare in argomento, oggi quando si parla di mafia al nord? Dopo i quindici minuti di accuse di Saviano a un fesso a caso che è caduto nella provocazione, quando se ne parla? E' cambiato qualcosa? la gente del nord informata da Saviano ha combattuto la mafia al nord? A me non sembra, ma felice di essere smentito.

    Poi di "peso" di Saviano possiamo parlarne, uno non può essere onnisciente, Saviano da persona onesta dovrebbe fare a meno di mettersi in mezzo a questioni lontane da lui.

    Cioè se accettiamo che saviano è buono a parlare di camorra, non può essere buono a parlare anche di costituzione, calcio, gente che cade coi paracaduti ed primarie del pd a napoli.

    Voler mettere bocca su tutto dimostra la vera natura di Saviano, uomo di spettacolo, non uomo che combatte le ingiustizie.

    RispondiElimina
  7. Fidati il nick non sono lettere battute a caso sulla tastiera ma hanno un loro perchè ;)

    allora, ti rispondo per punti così non facciamo confusione:

    1) Della mafia al nord se ne parla, fidati. Magari nelle cronache nazionali non lo senti ma in quelle regionali (almeno dove sto io) se ne parla abbastanza frequentemente. Certo è poco perchè l'attenzione dovrebbe essere di carattere nazionale ma oggi, visto anche l'andazzo dell'informazione in generale, non possiamo aspettarci di più. Che Saviano abbia parlato di mafia al nord sai cosa cambia? Cambia che (a parte il fesso a caso caduto nella provocazione, Maroni) di persone che stimano Saviano qui al nord ce ne sono, e sono tante, le sue parole non apriranno la mente di un leghista ignorante o di un Berlusconiano convinto (ma tanto per loro non c'è speranza) ma quanto meno pongono un problema che fanno ragionare l'italiano che ha ancora un po' di coscienza civica (ce ne sono fidati).

    2) Quest'affermazione, scusami, è un po' miope... "questioni lontane da lui" cosa intendi? Nessuna questione è lontana da NESSUNO. Sia ben chiaro che, come ogni cosa e in ogni campo, c'è chi se ne intende più di un altro. Io, per esempio, non metterei mai bocca in questioni prettamente mediche ma avrei da dire la mia per quanto riguarda, che so, il testamento biologico e la mia opinione sarebbe valida tanto quanto la tua, quella di un medico, quella di un commerciante e PIù di quella di un prete. Battute a parte, io non ci vedo niente di strano in Saviano che commenta un qualcosa o viene chiamato a fare da relatore ad una conferenza alla quale partecipa anche gente come Umberto Eco. Sta alla coscienza di ognuno di noi ascoltarlo condividere le sue idee, criticarlo, non ascoltarlo... e soprattutto non credo sia lui a volter mettere bocca su tutto ma più che altro gli venga chiesto di mettere bocca su tutto (che cmq non è per forza una cosa negativa)...

    p.s.

    e non chiamiamolo "uomo che combatte le ingiustizie" non l'ho mai sentito definirsi così... e se hai sentito qualcuno chiamarlo così beh... non ha capito proprio niente allora e ne da un giudico approssimativo e superficiale

    RispondiElimina
  8. Ti rispondo anche io punto per punto allora, partiamo dal

    P.S.) Che lui si sia definito tale io non lo so e non lo voglio accusare di questo, il mio post era contro le gente che invece crede che Saviano sia un eroe e un combattente della giustizia. Non credo che Saviano sia cosi idiota da definirsi Eroe da solo.
    Ma sta di fatto che molta gente lo idolatra, e contro questo atteggiamento io vado non contro l'uomo o l'opinione in se.

    1)che si parli di mafia al nord o al sud non cambia la natura delle cose, valgono le stesse considerazioni già fatte per il sud. Le personi civili ed oneste lo erano già prima di saviano, gli idioti che devono seguire un messia invece adesso si sentono "più civili" senza esserlo solo perché sanno che ci sta la mafia al nord, ma il loro comportamento non cambia.

    Ancora una volta lo ribadisco, le persone serie e civili esistono, e fanno degli sforzi, i mie discorsi valgono per quelle persone che cercano di sentirsi, più morali grazie a pillole di saviano.

    2) Saviano che propone un candidato per le primarie del pd è uno che piscia fuori dal vaso, che c'entra lui nel pd? non c'entra come non c'entro io.

    Ma il suo video ha fatto sciogliere l'assemblea, e annullare le primarie propio perche ha PESO (sugli imbecilli)come dci tu.

    Saviano poteva avere un opinione, e esprimerla andando a votare alle primarie, invece no ha cercato un palco come sempre per esprimere opinioni non richieste.

    E si io posso scegliere riguardo il mio testamento biologico senza conoscere un cazzo di medicina, ma non verrei mai a dire a te cosa devi fare, quello che invece fa Saviano.

    E poi non vale la scusa "me l'hanno chiesto rispondo" Perché puoi benissimo rifiutarti di impacciarti degli affari degli altri, cosa che Saviano non fa anzi ci sguazza.

    Per non parlare poi del importuna necrofilia su Taricone.

    RispondiElimina
  9. Alla fine mi rendo conto che diciamo la stessa cosa in due modi diversi... io sono d'accordo e mi stanno profondamente sul cazzo quelli che si riempiono la bocca con "saviano che grande uomo" o, peggio ancora, con quelli che "Grillo salverà l'Italia" (questi però li schifo di più). Resta il fatto che agli imbecilli è meglio farli ragionare anche solo perchè lo ha detto saviano o non farli ragionare proprio? purtroppo la società civile che sogniamo (parlo al plurale perchè penso di aver capito il tuo punto di vista) è un po' utopistica e a un certo punto bisogna a scendere a compromessi. Che proponga un candidato per il PD non ci azzecca niente, hai ragione, ma stiamo sempre la... che non si facciano le primarie dubito sia perchè lo ha detto Saviano (o meglio, non lo so) ma perchè è all'interno del PD che le cose funzionano in un modo, diciamo un attimino (cit.), particolare (e il discorso sarebbe bello lungo da affrontare, e se vuoi lo affrontiamo volentieri). Comunque vedi... alla fine tutto si riduce ad una cosa... il problema non è quello che dice Saviano.. il problema risiede in chi ascolta e fa proprie le cose che ascolta. Io posso ascoltare benissimo Saviano e concordare con lui e nello stesso tempo avere una mia idea critica su di lui, così come esistono persone che ascoltano Saviano e vuoi per ignoranza, vuoi per superficialità se ne escono con "Idolo delle masse e salvatore della patria" (un po' come con Grillo, le cose che dice sono anche condivisibili, ma il qualunquismo che propone è un male da estirpare dalla società e quindi mi sta sul cazzo). Per questo dico che alla fine la pensiamo uguale su molti punti ma li esprimiamo in maniera diversa ;)...

    Mi spighi la storia della necrofilia su Taricone? Se lo ha elogiato in qualche modo dico da subito che in questo caso non condivido visto che considero/consideravo Taricone totalmente inutile (un po' come tutti quelli che escono dal grande fratello)

    RispondiElimina